1957 - ARRIVA BASILUZZU
Il mio nome è Basilio, sono nato ad Acquedolci in provincia di Messina, paesino che si affaccia sul mar Tirreno. Quando soffia il vento dalla spiaggia si vede Alicudi, la più piccola delle isole Eolie. L’Isola delle farfalle. Mia madre Felicia mi chiama Basiluzzu, come lo scoglio che c’è tra Panarea e Stromboli. E ancora oggi, che ha 85 anni e io 58, mi chiama come lo scoglio. Mio padre Benedetto, non era presente al dolce evento. Era emigrato nell’agosto del 1956 per Milano; appena il tempo di concepirmi e poi ha preso il treno per il continente. Io da piccolo a sei anni guardando nella televisione in bianco e nero i balletti di Don Lurio, dissi a mia madre che il ballerino volevo fare. Quando mio padre Benedetto lo venne a sapere disse: – Ci manca sulu chistu, nu figghiu ballarinu – E mi ha guardato dritto dritto negli occhi con il suo sguardo pesante, e io come sempre mi sono fatto la pipì nei pantaloni. Poi da ragazzo finita la scuola media, lo chef volevo fare, mio padre disse: – Ci manca sulu chistu, nu figghiu cocu, ‘nta cucina ci sta a fimmina – e mi ha iscritto all’Istituto Tecnico Industriale. Il diploma da perito elettrotecnico io l’ ho preso, ma questo lavoro non l’ho mai fatto, perché…